Introduzione al KALARIPAYATTU con Tommaso Valentini

L’impostazione pedagogica tradizionale
Il kalaripayattu presenta due aspetti di grande importanza: da un lato costituisce una valida tecnica di difesa/attacco e dall’altro è anche un’arte terapeutica che, tramite la conoscenza dei Marma, ossia i 108 punti vitali del corpo umano, è capace di curare e rivitalizzare il sistema biologico.
L’obiettivo finale di questa arte marziale non è solo la perfetta conoscenza di tutte le tecniche di autodifesa e di attacco, e il completo uso delle armi, considerate come estensioni del corpo stesso, ma anche la capacità di gestire l’aggressività, sviluppando una coordinazione completa della mente e del corpo.
Viene tuttora insegnata e praticata all’interno dei kalari, lo spazio dell’allenamento che è come un tempio, con un piccolo altare sul lato sud ovest e il pavimento in terra battuta. Il metodo di insegnamento è tradizionale ed è basato su uno stretto rapporto fra maestro e discepolo.
La pratica di allenamento in India è quotidiana e prevede una parte di preparazione fisica, con esercizi che migliorano la flessibilità e l’apertura del corpo, e il lavoro sulle forme, che vanno a simulare il combattimento nelle 4 direzioni cardinali, alternando azioni di attacco e di difesa molto fluide. Solo in un secondo momento si passa al combattimento vero e proprio a mani nude e con le armi: bastoni di diverso tipo, coltelli, spada e scudo, fruste.
Fa parte dell’insegnamento del  kalaripayattu la cura del corpo attraverso il massaggio e la conoscenza dei punti marma, 108 punti vitali, che legano questa disciplina  alla medicina ayurvedica e che ne fanno anche un sistema terapeutico.

Programma del seminario:
– Training fisico di preparazione al kalari : esercizi di allungamento, equilibrio, postura e potenziamento muscolare, per migliorare la flessibilità  e risvegliare la memoria corporea.

–  Introduzione alle 30 “Forme di Saluto”: sono le forme del kalari e consistono in sequenze di movimenti di attacco e difesa, via, via sempre più articolati, in direzione dei quattro punti cardinali. La pratica lavora in particolare su: equilibrio, coordinazione, azione-reazione, ascolto, concentrazione, memoria.

– Lavoro con i bastoni: tecniche di attacco e difesa con i bastoni corti, spinning con bastoni lunghi come introduzione alla danza con il fuoco.

Il seminario è aperto a tutti, ma particolarmente rivolto a danzatori, praticanti di yoga e arti marziali.

Tommaso Valentini
Allievo diretto del maestro indiano Jayachandran Nair – Kerala School of Martial Arts- Trivandrum. Inizia a studiare nel 2004 in India dove rimane per periodi molto lunghi praticando giornalmente presso la scuola del maestro. Per le particolari abilità e l’impegno dimostrato diventa nel 2007 suo assistente nell’insegnamento e partner artistico nelle performance kalari.
Nel 2008 gli viene rilasciato il Master Certificate e su indicazione del maestro stesso inizia a insegnare kalaripayattu in Italia.
Dal 2007 al 2011 è artista e insegnante di kalaripayattu nel gruppo indiano Milon Mela. Con Milon Mela conduce workshops internazionali e tournè di spettacoli in Europa e India.
Si forma contemporaneamente come insegnante hatha e ashtanga yogacon la guida di insegnanti conosciuti a livello internazionale quali KRISTINA KARITINOU e MANJU JOIS.Attualmente conduce seminari e ritiri di yoga, si occupa di organizzazione viaggi studio in india di yoga e kalaripayattu, e di formazione per insegnanti ashtanga yoga.

Costi:
– Workshop: 90,00 euro
– Iscrizione ridotta attività Spazio Nu: 10,00 euro